La Juventus vince con il brivido e raggiunge l’Olympiakos nella classifica del Gruppo A, a quota 6. Resta qualche rimpianto per il rigore sbagliato da Arturo Vidal che avrebbe consentito ai bianconeri di sopravanzare i greci grazie al computo degli scontri diretti, ma per come si era messa la partita può andar bene anche il risultato di 3-2 ad Allegri. La Juve ha meritato la vittoria pur soffrendo molto il gioco aereo degli avversari che hanno segnato due volte di testa, portandosi addirittura in vantaggio. La reazione rabbiosa dei padroni di casa si è concretizzata con i gol di Llorente (entrato al posto di uno spento Morata) e Pogba. Molte le occasioni fallite dalla formazione di Allegri nell’arco della partita, ma i tre punti conquistati più con il cuore che con la testa regalano un pizzico di tranquillità al gruppo bianconero in vista dell ultime due partite del girone.
Juventus – Olympiacos 3-2 | Foto
Numeri e curiosità – I bianconeri non hanno mai perso sia l’andata che il ritorno contro la stessa squadra nel girone iniziale della Champions League. La Juventus ha finalmente invertito la rotta: aveva perso tre delle precedenti quattro partite in Champions League (1V, contro il Malmoe). Quarta sconfitta di seguito in trasferta per l’Olympiakos in Champions League, tre gol segnati in questo parziale dai greci. La squadra di Míchel era imbattuta da quattro sfide di CL contro un’avversaria italiana (2V, 2N). I greci avevano vinto l’ultima sfida di Champions disputata in Italia: 2-1 alla Lazio nel novembre 2007. La Juve ha tenuto la porta inviolata in 12 delle ultime 21 sfide di Champions nella fase a gironi, trovando invece la via del gol in 20 di queste. A secco di gol Kostas Mitroglou che ha segnato nove gol e confezionato due assist vincenti nelle sue ultime 16 presenze in Champions League. E senza segnare resta anche Tevez che ha siglato sette degli otto gol in questa competizione tra le mura amiche.
La soddisfazione di Allegri a fine partita:
“C’era solo il rigore da battere per completare l’opera. Era importante, ma può capitare di sbagliarli. A mezz’ora dalla fine eravamo eliminati. Ora siamo addirittura in corsa per il primo posto. I ragazzi se la sono meritata, questa vittoria. Abbiamo creato molto e sbagliato tanto ,subendo due gol su calci piazzati. Era importante vincere, ma ora ci siamo messi anche in una buona posizione. Il cambio di modulo lo avevamo già provato a inizio campionato, per non togliere certezze al gruppo non mi ero distaccato troppo da quello dell’anno scorso. Stasera ho preferito giocare con i tre centrocampisti e un trequartista per avere un migliore sviluppo del gioco senza dare punti di riferimento e i ragazzi hanno interpretato la situazione molto bene”.
La delusione di Michel, tecnico dei greci:
“Sono orgoglioso dei miei giocatori. Abbiamo dimostrato che cosa siamo capaci di fare. Chi lo sa, forse l’ultimo intervento di Roberto [sul rigore di Vidal, ndr] potrebbe rivelarsi decisiva e regalarci la qualificazione. In avvio di partita abbiamo faticato a trovare il ritmo giusto, ma dopo il pareggio siamo migliorati molto e non posso che essere soddisfatto della prova dei miei giocatori. Abbiamo avuto le occasioni per tornare a casa con un punto, ma non dobbiamo dimenticare che davanti avevamo la Juventus”.
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